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CyberGrant TeamNov 17, 2025 4:46:56 PM6 min read

#2 Cold Case: Samsung e la falla da Shadow AI

Cold Case: Fuga di dati Samsung su ChatGPT
9:05

Il Caso Samsung: Quando i Dipendenti Diventano Testimoni Inconsapevoli  

Maggio 2023, Seoul. Nelle sale riunioni di Samsung Electronics, nessuno aveva ancora capito che il nemico non stava forzando le porte. Era già dentro, seduto alle scrivanie, nascosto dietro richieste apparentemente innocue a ChatGPT.  

 

La Scena del Crimine  

Mentre i team di sicurezza cercavano minacce nei firewall e nei log di accesso, i dati più sensibili dell'azienda stavano già uscendo. Non attraverso exploit zero-day o attacchi ransomware. Ma attraverso copia-incolla su ChatGPT.   

Tre episodi distinti, tre ferite aperte nella sicurezza di uno dei colossi tecnologici mondiali. Nel primo caso, un ingegnere incolla codice sorgente proprietario in ChatGPT per ottimizzarlo. Nel secondo, trascrizioni riservate di meeting vengono caricate per generare riassunti. Nel terzo, note confidenziali di riunioni strategiche finiscono nei prompt di un chatbot pubblico.  

Il risultato? Samsung vieta immediatamente l'uso di AI pubbliche, ma il danno è fatto. I dati sono già nei server di OpenAI, irrecuperabili, potenzialmente compromessi. Data leakage in piena luce del giorno, senza malware, senza phishing, senza attacchi sofisticati. Solo dipendenti che cercavano di lavorare meglio.  

Il caso ha scosso l'industria tecnologica, costringendo aziende in tutto il mondo a ripensare le proprie policy sull'intelligenza artificiale. Ma c'era un modo per evitarlo completamente?  

 

Il Movente: Shadow AI, Il Complice Perfetto  

Gli investigatori della sicurezza chiamano questo scenario Shadow AI: l'uso non autorizzato di servizi AI consumer che aggira completamente i controlli aziendali. Non è un attacco esterno. È un insider threat involontario, dove dipendenti in buona fede diventano vettori di compromissione.  

Il punto critico? L'assenza di protezione persistente sui file e sugli endpoint, combinata con la mancanza di alternative sicure. I dipendenti avevano bisogno di AI per essere produttivi, ma l'azienda non aveva strumenti per fornirla in modo controllato. Il risultato è prevedibile: i dati sensibili seguono la strada di minor resistenza, diretti verso piattaforme esterne non governate.  

Le domande degli investigatori sono sempre le stesse:  

  • Perché i file riservati non erano protetti alla fonte?  
  • Perché non esisteva un sistema di classificazione automatica?  
  • Perché i dipendenti non avevano accesso a strumenti AI interni e sicuri?  

  

La Perizia: Come CyberGrant Avrebbe Risolto il Cold Case  

Immaginiamo di riavvolgere il nastro a gennaio 2023, quattro mesi prima dell'incidente. Samsung decide di implementare l'ecosistema CyberGrant. Cosa sarebbe cambiato?  

  • AIGrant: L'Intelligenza Artificiale che Resta a Casa 

    Ecco il colpo di scena: i dipendenti Samsung avrebbero potuto usare AI per ottimizzare il codice, riassumere meeting e analizzare documenti. Ma tutto sarebbe rimasto dentro il perimetro aziendale.  

AIGrant è l'orchestratore intelligente che permette di interagire con i documenti in linguaggio naturale, esattamente come si farebbe con ChatGPT. La differenza? I dati non escono mai. Nessun caricamento su server esterni, nessun rischio di training di modelli pubblici con informazioni proprietarie.  

L'ingegnere che vuole ottimizzare il codice? Apre il file in FileGrant, interroga AIGrant, ottiene suggerimenti contestualizzati. Tutto tracciato, tutto governato, tutto conforme alle policy aziendali. Il manager che cerca un riassunto del meeting? Stessa procedura, stessa sicurezza.  

Le policy di accesso sono dinamiche: si adattano automaticamente in base a ruolo, reparto, classificazione del documento. La ricerca semantica funziona solo sui contenuti per cui l'utente è autorizzato. È governance by design, non per imposizione.  

Nella versione on-premise – quella che Samsung avrebbe scelto – i dati rimangono fisicamente dentro l'infrastruttura aziendale. Le chiavi crittografiche sono gestite internamente in logica zero-knowledge: nemmeno CyberGrant può accedervi. Sovranità digitale completa, controllo totale, conformità garantita a GDPR, NIS2 e DORA.  

  • FileGrant: Il Sistema di Protezione che Segue il Documento Ovunque  

La protezione non è nel luogo, è nel documento stesso. FileGrant applica cifratura post-quantum basata su CRYSTALS-Kyber direttamente ai file, una protezione che viaggia col documento ovunque vada. Non è un vault statico: è un sistema di sicurezza persistente che resta attivo anche dopo il download, dopo l'invio via email, dopo qualsiasi trasferimento.  

Il sistema applica classificazione automatica e controllo accessi granulare. Ogni documento viene taggato in base alla sensibilità, ogni utente accede solo a ciò che gli compete. Gli audit sono continui, ogni tentativo di accesso viene registrato. E qui sta il primo livello di difesa contro Shadow AI: l'estrazione automatizzata da parte di chatbot pubblici viene bloccata alla radice.  

FileGrant permette anche la condivisione sicura verso l'esterno con soggetti autorizzati, mantenendo la protezione attiva.   

  • RemoteGrant: La Prova che Resiste anche Fuori dal Perimetro 

     Ma c'è un ultimo tassello: cosa succede quando un dipendente scarica un documento per lavorarci offline?  RemoteGrant entra in gioco con cifratura trasparente su disco e cloud aziendale. Il file rimane cifrato anche in locale, decifrabile solo dall'applicazione autorizzata, solo dall'utente autorizzato, solo per il tempo autorizzato.  Scenario critico: un dipendente prova a copiare un file cifrato tramite USB, email personale o servizio cloud non autorizzato. Il file esce dal perimetro? Resta cifrato e inutilizzabile. Nessun dato leggibile, nessuna compromissione possibile.  

 

La Ricostruzione: Tre Episodi, Zero Vittime  

Ricostruiamo i tre episodi Samsung con CyberGrant attivo:  

Episodio 1 – Ottimizzazione codice:  
L'ingegnere apre il file sorgente in FileGrant, usa AIGrant per l'analisi. Il codice non viene mai copiato in ChatGPT perché l'AI interna risponde già alle sue necessità. Nessun data leakage.  

Episodio 2 – Trascrizioni meeting:  
Le note vengono gestite in FileGrant con classificazione "Riservato". AIGrant genera automaticamente i riassunti su richiesta. Le trascrizioni non lasciano mai l'infrastruttura on-premise. Nessuna compromissione.  

Episodio 3 – Condivisione esterna non autorizzata:  
Un dipendente tenta di copiare documenti sensibili verso un servizio esterno. Il file esce cifrato con CRYSTALS-Kyber. Anche se raggiunge destinazioni non autorizzate, resta completamente illeggibile. Nessun impatto.  

Risultato finale:  

  • Zero documenti compromessi  
  • Zero dati su server pubblici  
  • Tracciabilità completa per audit e conformità  
  • Dipendenti produttivi con AI sicura  
  • Reputazione aziendale intatta  
  • Conformità GDPR garantita  

 

Tieni l’AI sotto controllo aziendale

On premise, sicura e governata

CyberGrant. Perché il miglior attacco è quello che non ti accorgi di aver fermato.  

 

Il Verdetto: Un Precedente per Tutte le Aziende  

Il caso Samsung non è un'anomalia. È il segnale di una trasformazione in corso: l'AI sta entrando in ogni processo aziendale, e senza governance diventa un vettore di rischio incontrollabile.  

CyberGrant non elimina i rischi. Li trasforma in controllo e consapevolezza. Ogni file protetto, ogni accesso tracciato, ogni interazione AI governata. La cifratura post-quantum garantisce protezione anche contro minacce future. La versione on-premise assicura sovranità digitale completa.  

Non è tecnologia difensiva. È sicurezza abilitante: permette di usare l'AI senza compromessi sulla protezione dei dati.  

  

Takeaway per CISO e Decision Maker  

  1. Portare l'AI dentro il perimetro sicuro
    Eliminare Shadow AI significa fornire alternative interne. AIGrant e FileGrant offrono capacità AI enterprise-grade senza data leakage.  
  2. Protezione persistente con cifratura post-quantum
    I file restano protetti ovunque vadano. CRYSTALS-Kyber garantisce resistenza anche contro computer quantistici.  
  3. Governance granulare e tracciabilità completa
    Classificazione automatica, controlli di accesso dinamici, audit continui. Conformità GDPR, NIS2 e DORA by design.  

  

 

TECHNICAL BOX – CASE FILE

TIPO DI INCIDENTE

Shadow AI con data exfiltration involontaria verso chatbot pubblici 

VULNERABILITÀ SFRUTTATA

Assenza di governance AI e protezione persistente sui documenti durante l'uso di servizi consumer 

SOLUZIONI CYBERGRANT
  • AIGrant: Orchestratore policy e AI interno per interrogazione documenti in linguaggio naturale senza data leakage, versione on-premise con logica zero-knowledge 
  • FileGrant: Piattaforma documentale con cifratura post-quantum (CRYSTALS-Kyber), classificazione automatica, controllo accessi granulare, condivisione sicura verso l'esterno 
  • RemoteGrant: Protezione endpoint con cifratura trasparente su disco e cloud aziendale 

 

IMPATTO EVITATO
  • Zero documenti compromessi 
  • Protezione attiva contro scraping AI pubbliche 
  • Tracciabilità completa per audit 
  • Conformità GDPR/NIS2/DORA garantita 

 

 

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